Per chi si occupa di fotografia immobiliare, sa bene che il tempo meteo non è sempre bello e soleggiato. Molto spesso si deve fare i conti con la pioggia e il vento che non sono sempre ideali per gli scatti in esterni. Per evitare la riprogrammazione dello shooting fornendo al contempo le migliori foto ai clienti, oggi parleremo di come fotografare immobili in giornate nuvolose.
Come scattare foto in una giornata nuvolosa
Come in tutti gli altri ambiti fotografici, anche nella fotografia immobiliare l’illuminazione è un fattore cruciale. Crea contrasto ed ombre per evidenziare i dettagli della proprietà. Quando il tempo è nuvoloso, basta scegliere l’attrezzatura appropriata e saper impostare a dovere la fotocamera, utilizzare le nuvole come un gigante softbox, o creare luci dirette sfruttando i raggi che filtrano dalle nuvole.
A parte un corpo macchina, un obiettivo grandangolare e un cavalletto, potrebbe essere necessario l’ausilio del flash e dei trigger flash (come questi che uso io della Yongnuo) per controllare l’illuminazione in condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Allo stesso modo, puoi utilizzare per riprese in interni l’escamotage di luci stroboscopiche o lampeggiatori quando non c’è luce solare diretta che inonda le finestre.
Scegli il posto giusto
Anche se all’interno della proprietà non c’è luce solare diretta perché nascosta dalle nuvole, si deve comunque fare attenzione alle ombre. Anche se quest’ultime saranno smorzate e diffuse dalle nuvole, è sempre bene osservare l’angolazione migliore degli ambienti per ottenere la luce migliore.
Porta l’attrezzatura giusta
Oltre alla solita attrezzatura base che portiamo per la fotografia immobiliare, è consigliabile utilizzare coperture impermeabili per la fotocamera per proteggere l’attrezzatura dalla pioggia o dall’umidità.
Controlla le impostazioni della fotocamera
Le impostazioni per le riprese nelle giornate nuvolose sono leggermente diverse. Il sole è coperto dalle nuvole e magari ogni tanto farà capolino dietro di esse. Innanzitutto, meglio impostare la fotocamera in modalità manuale, quindi lavorare sulla scelta dell’esposizione appropriata.
A causa delle nuvole la luce sarà molto diffusa e per fotografare la proprietà all’esterno è meglio impostare la velocità dell’otturatore tra 1/500 a 1/250 di secondo per evitare il rischio mosso. Questo è un buon punto di partenza e puoi adattarlo secondo necessità abbassando o alzando l’esposizione di uno stop.
In genere utilizzeremmo ISO 100 o 200 in una luminosa giornata di sole, mentre potrebbe essere necessario aumentare anche a 400 ISO nelle giornate nuvolose. Inoltre, in base alla tua lente, puoi fare affidamento su un’apertura molto luminosa, come f/2.8 o f/4 per far entrare un po’ più di luce. Non preoccuparti della profondità di campo perché lavorando con focali corte avrai molta parte della scena messa a fuoco.
Crea luce direzionale
Mentre l’utilizzo di modificatori di luce come i softbox sopra menzionati rimuovono le ombre, in casi di pioggia sarebbe comodo il contrario. Creare anche artificialmente una luce direzionale consente di aggiungere ombre e dare dimensione alla scena.
A seconda dell’intensità della sorgente luminosa, che può essere una luce flash, o una fonte continua, puoi utilizzare un riflettore per far rimbalzare la luce direzionale sulle caratteristiche di una proprietà per evidenziare qualcosa di specifico.
Scatta con bracketing
Ci sono giornate nuvolose in cui potrebbe essere difficile trovare la corretta esposizione. Molto spesso si cade vittima di sottoesposizioni che possono comunque essere corrette in post-produzione. Tuttavia, può sempre tornare utile la tecnica del bracketing in HDR.
Ad esempio, si può scattare un’immagine in cui l’esposizione è impostata per la facciata esposta in piena luce. La seconda immagine scattarla con l’esposizione corretta per i giochi dei bimbi nascosti all’ombra del patio. Ed infine, puntare a uno sfondo o al cielo con esposizione uniforme. Successivamente si passerà ad unire il tutto con strumenti per le immagini Photoshop o Lightroom per creare uno scatto HDR.
Usa le nuvole come un softbox gigante
Le nuvole non significano necessariamente che è una brutta giornata per girare. Lo accennavamo prima, è possibile utilizzare le nuvole come enormi softbox per evitare ombre dure e diffondere la luce in maniera più omogenea.
Anzi, se dovete scattare foto di personale a lavoro, come gli agenti immobiliari ad esempio, l’illuminazione piatta delle nuvole consente di posizionare i soggetti in un’area aperta e luminosa senza creare ombre fastidiose sul viso.
Aggiungi atmosfera ai tuoi scatti
Questa parte richiede che si sia particolarmente attenti ai cambiamenti di luce all’esterno. Ci saranno momenti in cui le nuvole si sposteranno quel tanto che basta per far passare un raggio di luce. Quando si le nuvole si aprono, cercate di capire dove filtra la luce per usarla e creare uno scatto emozionante.
D’altronde ci sono immobili che se fotografati fuori dalla bella stagione possono anche rendere meglio l’atmosfera generale che li circonda. Mi riferisco a baite nel bosco, vecchie cascine o altre tipologie simili che danno il meglio di sé in autunno o anche in inverno.
Ad esempio, i cieli luminosi danno un senso di calore e felicità, rendendo le proprietà più attraenti e invitanti per chi osserva. Nel frattempo, nuvole grandi e soffici creano un senso di calma, emozione che può essere estesa alla proprietà.
Post-elabora le tue immagini
Oggi non si può prescindere dalla elaborazione immagini in camera chiara. La post-produzione è un ottimo modo per migliorare le foto immobiliari, soprattutto per riprendere i parametri base e dare un tocco personale alle immagini che avete scattato.
- Modificate le immagini per le correzioni base come luminosità, saturazioni e contrasti.
- Se proprio vi danno fastidio, eliminate le macchie bagnate sul terreno con l’aiuto di Photoshop.
- Modificate il bilanciamento del bianco per ottenere un tono più caldo o imitare l’effetto di una giornata di sole.
- Agisci selettivamente sulla saturazione dell’erba o delle piante più verdi per farne risaltare i colori.
Questi sono solo alcuni suggerimenti su dove e come intervenire, ma chiaramente si può proseguire a proprio piacimento.
Domande frequenti
Se c’è brutto tempo devo riprogrammare una ripresa?
Fate tutto il necessario per soddisfare i vostri clienti e andate incontro alle loro esigenze, anche se effettuerete più viaggi nella stessa proprietà a causa del tempo. Ricordo sempre che il fine è quello di far vendere l’immobile grazie anche alle vostre immagini, che devono quindi essere impeccabili. Per le proprietà con vista panoramica, può valere la pena tornare più di una volta per acquisire ciò che la rende così preziosa.
Vale la pena scattare foto ad un immobile in giorni molto nuvolosi?
Le riprese nei giorni nuvolosi vanno bene, anche perché, male che vada, online ormai sono disponibili strumenti per la sostituzione del cielo. Il cielo coperto crea ombre belle e morbide che consentono anche ai colori di risaltare facilmente.
Posso trasformare le foto immobiliari in bianco e nero?
Trasformare le immagini in bianco e nero consente di mettere in risalto un maggiore contrasto. Tuttavia, non è l’ideale modificare gli scatti in bianco e nero nella fotografia immobiliare poiché di solito le persone hanno bisogno di vedere l’immobile a colori per avere una visione accurata di una proprietà.
Conclusione
Il mercato immobiliare è aperto tutto l’anno, il che significa che il tempo può influenzare il nostro lavoro fotografico. Puoi scattare tranquillamente nei giorni nuvolosi a patto di sfruttare i consigli che fin qui ti ho dato, portare l’attrezzatura giusta e il know-how per la post-elaborazione.
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